Magento era, fino a qualche anno fa, una delle piattaforme e-commerce più utilizzate al mondo, sia in ambito B2B che in ambito B2C. L’ascesa di Magento a livello mondiale è cominciata dopo il 2011, anno in cui è stato acquisito da eBay, ed è proseguita per diversi anni.
Da qualche anno, però, Magento ha dovuto fare i conti con un nuovo colosso a livello mondiale: Shopify. In Italia il progresso è sempre più lento, gli imprenditori sono legati a sistemi tradizionali, che conoscono meglio, ma qualcosa comincia a muoversi anche qui, e Shopify comincia a farsi strada nel mondo e-commerce italiano e ad espandersi a macchia d’olio a livello mondiale.
Shopify utilizza un modello di business SaaS (Software as a Service, software come servizio), modello in cui un produttore di software sviluppa, opera e gestisce un’applicazione web che mette a disposizione dei propri clienti via Internet previo abbonamento.
Passiamo perciò ad analizzare le differenze tra le due piattaforme:
- Hosting: Magento è self-hosted, ciò significa che per aprire un e-commerce è necessario dotarsi di un server e gestirlo, mentre Shopify è una piattaforma SaaS in abbonamento, gestibile senza dover ricorrere a servizi esterni;
- Controllo: Magento, essendo una piattaforma totalmente gestibile dall’utente, offre un livello di controllo totale, mentre Shopify è gestibile senza dover ricorrere a servizi esterni;
- Personalizzazione: Magento permette il controllo completo del codice, quindi permette una personalizzazione completa , con costi proporzionali al livello di personalizzazione che si vuole ottenere, mentre Shopify offre pieno controllo sul front-end, ma non permette di modificare il back-end, al fine di garantire maggiore stabilità del sistema;
- Aggiornamenti: con Magento gli aggiornamenti sono complessi e spesso costosi, in quanto, prima di effettuare l’aggiornamento, è consigliabile duplicare il negozio su uno spazio di test, allineare il database e sperare che il tutto funzioni, mentre con Shopify gli aggiornamenti sono invisibili all’utente, la piattaforma si occupa di svolgere tutto il lavoro;
- Complessità: l’interfaccia utente di Magento è molto complessa per i neofiti, mentre l’interfaccia di Shopify è estremamente semplice e la curva di apprendimento è molto rapida;
- Dimensione del business: dati gli elevati costi di sviluppo e manutenzione, Magento è accessibile per medi o grandi negozi, con un volume di affari non indifferente, mentre Shopify, data la differenziazione dei costi, è adatto per negozi di ogni dimensione;
- Scalabilità: con Magento, se si decide di scalare, ad esempio se si trasmette uno spot in tv e si prevede un aumento repentino degli ordini, bisogna prepararsi adeguatamente, accertandosi che il server sia adeguato e modificando il piano, mentre con Shopify per fare l’upgrade o il downgrade di un piano basta un semplice click su un pulsante e la banda del server è illimitata;
- Prezzi: Magento, nella sua versione base, è gratuito, e se si vuole passare alla versione enterprise bisogna richiedere un preventivo. Shopify, invece, ha prezzi chiari e la possibilità di cambiare piano con un semplice click: dà la possibilità di scegliere tra 3 piani diversi, con diverse funzionalità e livelli di reportistica.
Conclusioni
Sia Magento che Shopify sono ottime soluzioni per vendere online, ma hanno differenze di budget e possibilità di controllo. Magento è da preferire se si vuole avere il pieno controllo delle proprie azioni e del proprio negozio (problemi compresi), mentre Shopify è da preferire se si vuole aprire uno store in modo rapido e veloce, senza doversi preoccupare di nulla, e ci si vuole concentrare solamente sui prodotti e sulla vendita.