Per vendere online non serve più solo avere un sito e-commerce, ma è molto importante che questo sia responsive, in quanto molti utenti utilizzano prevalentemente lo smartphone per i loro acquisti online.

Per la creazione di un sito ottimizzato viene usato comunemente il responsive design, ma vi sono alcuni errori che non bisognerebbe assolutamente commettere.

 

1 – Iniziare la progettazione a partire dalla versione desktop

Per creare un sito e-commerce responsive è importante stabilire il punto di partenza della progettazione. Un errore comune è quello di iniziare la progettazione dalla versione desktop, e solo dopo passare alla progettazione per smartphone. Nella creazione di un e-commerce responsive, è più semplice partire dallo schermo più piccolo e via via scalare verso schermi di dimensioni maggiori.

Questa strategia, inoltre, permette di concentrarsi maggiormente sull’esperienza utente specifica dei dispositivi mobili, che rende più facile progettare, poi, per desktop.

 

2 – Non analizzare il comportamento dei visitatori del proprio e-commerce

Quando si inizia a vendere online, è fondamentale analizzare il comportamento dei visitatori del proprio e-commerce, soprattutto nelle prime fasi di apertura del negozio.

Analizzare il comportamento dei visitatori permette di conoscere i dispositivi più frequentemente utilizzati, il tasso di conversione da dispositivi mobili e da desktop, le operazioni maggiormente eseguite da mobile (come lo zoom su una specifica immagine del prodotto). Questa analisi permette di migliorare l’esperienza utente, aumentando il tasso di conversione delle visite in ordini.

 

3 – Non testare adeguatamente l’e-commerce

Spesso, nella fretta di lanciare online l’e-commerce, dopo la creazione del sito responsive si eseguono pochi test, o addirittura non se ne effettua nessuno. Questo è dovuto principalmente alle risorse limitate dei venditori, che hanno fretta di mettere il sito online per cominciare a vendere e guadagnare. Questo è un errore comune che bisognerebbe assolutamente evitare, perchè gli errori rovinano l’esperienza utente, e quindi si rischia di perdere potenziali clienti.

Prima di lanciare l’e-commerce online bisognerebbe testarlo almeno per i principali browser e sistemi operativi, ed i test dovrebbero essere ripetuti dopo ogni modifica apportata al sito.

Per velocizzare la procedura di test vi sono diversi strumenti automatizzati e semplici da utilizzare (come BrowserStack), che permette di testare il sito in poche ore.

 

4 – Le pagine caricano lentamente sui dispositivi mobili

Per ottimizzare l’esperienza utente un sito aperto su un dispositivo mobile deve aprirsi rapidamente. Avere un sito leggero è fondamentale anche secondo Google, che ha annunciato che la velocità di una pagina influisce su suo posizionamento sul motore di ricerca.

Per avere un sito rapido che si posizioni bene nei risultati di ricerca, occorre mantenere un formato di pagina adeguatamente piccolo, ad esempio separando una pagina su più schede. In una pagina prodotto potrebbe essere utile avere in una scheda l’immagine del prodotto, la descrizione, il prezzo ed il pulsante per l’acquisto, ed in un’altra scheda ulteriori immagini o video relativi al prodotto, recensioni ed istruzioni sul corretto utilizzo.

È utile, inoltre, progettare il sito per utilizzare solamente le risorse necessarie per il caricamento di una pagina. 

 

5 – Dimensione inadeguata dei pulsanti di call to action

Un altro importante errore da non commettere nella creazione del proprio e-commerce è quello di non porre adeguata attenzione ai pulsanti di call-to-action. Questi pulsanti devono avere la giusta dimensione ed essere posizionati alla giusta distanza, per evitare che un utente clicchi su un pulsante sbagliato diverse volte e, frustrato, decida di abbandonare il sito.